TikTok pericoli per bambini- Tra Cyberbullismo – Adescamento e Sicurezza dei dati

TikTok e il linguaggio del corpo è la via per conquistare popolarità

Perché i giovanissimi sono così attratti da questo nuovo Social?
Perché i genitori devono conoscerlo?

Questi gli aspetti principali di cui parleremo in questo articolo.

Se sei un genitore, un docente o educatore non puoi non conoscere TikTok perché quasi sicuramente i tuoi studenti o i tuoi figli la usano. Condividi il Tweet

TikTok Download e alcune statistiche

Lanciato nel 2016, secondo un’indagine la piattaforma è stata scaricata da oltre 2 miliardi di persone, e vanta oggi oltre 800 milioni di utenti attivi in tutto il Mondo.

Se questi numeri appaiono impressionanti, consideriamo anche che fino al febbraio 2019 l’App era stata scaricata da circa 1 miliardo di persone, e sono bastati solamente 8 mesi per arrivare a 2 milioni di download.

Di questi utenti, stando a un rapporto di Globalwebindex oltre il 41% sono ragazzi con un’età compresa tra i 16 e i 24 anni.

In generale, secondo BusinessofApps gli utenti attivi di TikTok trascorrono sulla piattaforma in media 52 minuti al giorno. Secondo la stessa TikTok il 90% dei suoi utenti attivi accede alla piattaforma più volte al giorno. [FONTE: https://www.oberlo.it/blog/statistiche-tiktok]

TikTok è pericoloso – Perché è così amato dagli adolescenti?

Gli adolescenti, la così detta Generazione Z, sono nati con gli smartphone tra le mani,  video giochi che sembrano film, visori di realtà virtuale che li proiettano in ambienti ‘reali’ ecc. Gli strumenti digitali sono parte del loro corpo, quasi inseparabili come una protesi.

Prima di rispondere alla domanda (perché questa app è così amata) dobbiamo capire che i teenagers sono molto diversi dalla nostra generazione, noi che abbiamo visto un altro tipo di tecnologia e ci siamo dovuti adattare a quella nuova quasi sempre per esigenze di lavoro.

Tutti i Social network moderni che conosciamo noi adulti (e che hanno conosciuto anche i nostri giovani per poi migrare su altre piattaforme) permettono di fare gruppo, aggregazione e fare nuove amicizie, almeno questo era negli intenti iniziali di chi li aveva progettati.

TikToK è una piattaforma ‘social’ che ha stravolto questo concetto di base permettendo a ragazzi dai 13 ai 20 anni (questa è l’età media dei maggiori utilizzatori di questa app) di esprimersi in modi diversi attraverso montaggi video, musica e dirette live.

La caratteristica più evidente che voglio evidenziarti e che noterai da subito una volta installata l’app, è come vengono presentati i contenuti. Un utente appena registrato ha a disposizione un feed di video a schermo pieno della durata di massimo un minuto e in successione continua.

Se sei un adulto nato negli anni settanta, sicuramente ti troverai a disagio e nella prima mezz’ora di utilizzo non ne capirai il senso. Ma per la generazione Z questa app permette loro di sentirsi liberi, disinibiti ed esprimere la loro creatività lontani dagli adulti sempre pronti a giudicarli.

Purtroppo nella maggior parte dei casi non è solo questo il motivo a spingere i nostri ragazzini ad usarla. Prosegui la lettura per scoprirlo…

Questo modo di presentare contenuti in successione, è sicuramente unico e rivoluzionario e apre ad un concetto importante che devi assolutamente capire e che puoi trovare anche nelle ultime versioni di altre piattaforme molto note che si stanno adeguando. Vedi ad esempio
YouTube e Instagram.

Il concetto è apparentemente semplice e banale ma è la base su cui le Società che sviluppano questi social costruiscono il loro business:   ossia catturare l’attenzione dell’utente.

Oggi, la ‘guerra’ che le grandi Big Teck stanno combattendo è quella di riuscire a mantenere i propri utenti il più possibile sulla loro piattaforma.

Il motivo? Semplice, perché più resti attaccato allo schermo consumando i contenuti che ti offre, maggiore sarà la possibilità di guardare pubblicità e allo stesso tempo restarne così dipendente che non ti staccherai facilmente.

Personalmente è stato un po’ come mangiare dei popcorn. Non sono goloso di popcorn come non mi piace affatto questo Social ma, mentre guardavo un video, uno tirava l’altro e così mi sono ritrovato a guardarne diversi alcuni dei quali mi hanno strappato anche qualche sorriso.

Mi sono ritrovato ad un tratto fuori dalla realtà, spensierato e libero di guardare i video che la piattaforma mi proponeva in continuazione. Allora mi sono reso conto delle potenzialità di questa piattaforma e dei pericoli che un utilizzatore pre-adolescente o adolescente può incontrare.

TikTok farà in modo di proporti continuamente contenuti che stanno facendo successo (contenuti di tendenza) o che più si adattano alle tue preferenze. Naturalmente come negli altri Social Media, TikTok possiede degli algoritmi di Intelligenza artificiale in grado di capire quali sono i tuoi gusti, preferenze e inclinazioni.

Come più volte ho detto, il motivo per cui queste piattaforme sono gratuite, è dovuto dal fatto che noi siamo la ‘merce’ di scambio, siamo il prodotto da vendere, i nostri dati sono assolutamente preziosi per queste società. Nel… Condividi il Tweet

Se non hai già visto il docufilm ‘The Social Dilemma’ prodotto da Netflix ti consiglio di guardarlo insieme alla tua famiglia. Troverai spunti importanti che ti aiuteranno a capire di quale guerra sto parlando.

TikTok e bambini – Rischi e pericoli

Il principale rischio nell’uso di questo Social da parte di minorenni è che non avendo le capacità e gli strumenti cognitivi sufficienti, spesso i giovanissimi restano intrappolati nella rete incapaci di riconoscere e affrontare eventuali pericoli.

La rete Internet è una rete pubblica non privata, questo significa che su questo ambiente tutti possono accedervi senza nessun tipo di controllo o restrizione. Questo spesso viene dimenticato, soprattutto da chi dovrebbe essere il… Condividi il Tweet

Partiamo da questo fatto. La rete è pubblica ed è abitata da chiunque. Quindi come qualunque altro social TikTok è pericoloso per i bambini.

Riprendo brevemente l’analisi su chi sono la “generazione Z“.

Come ho già accennato, i nostri figli fanno parte di una generazione cresciuta con le nuove tecnologie digitali, utilizzano i diversi strumenti con un’abilità e velocità sconcertante: pensano, apprendono e comunicano in un modo completamente diverso dal nostro.

Sono bambini, preadolescenti e adolescenti nati dagli anni 90 e cresciuti in ambienti fortemente condizionati dalle nuove tecnologie.

L’idea di fondo è che un “nativo digitale” sviluppa non solo competenze diverse rispetto agli “immigrati digitali”, ma anche differenti pratiche sociali e persino uno sviluppo neuronale nuovo.

I nativi digitali mostrano capacità superiori alla popolazione adulta limitatamente alla parte più operativa dell’uso del web e sono invece molto carenti nella sua consapevolezza critica come la valutazione delle informazioni, la capacità di prevedere le conseguenze delle pratiche on-line e di capirne i meccanismi commerciali sottostanti, oltre al fatto che la prolungata permanenza on-line non ha conseguenze positive sul loro apprendimento.

I giovani non sarebbero nemmeno in grado di gestire la sovrabbondanza di informazioni, ma probabilmente neanche noi adulti.

Ora possiamo tornare alla domanda che ci siamo posti all’inizio ovvero: “perché ai nostri giovani piace così tanto questa app?”

Per tre motivi principali:

  1. Gli adolescenti sono sempre più soli, e hanno trovato negli strumenti digitali e in particolare nei Social Media, il modo per evadere da questa solitudine e poter fare nuove amicizie, dialogare e apparire, nascondendo così le loro ‘paure’ o imperfezioni fisiche.
  2. TikTok fa leva sulla notorietà, sulla possibilità di diventare famoso e quindi  illude di poter fare soldi con poco sforzo. Questo è solo uno dei motivi per cui sono alla ricerca di visualizzazioni e cuoricini. Il numero di follower può rendere famoso/a se sei disposto/a a metterti in ‘mostra’ mettendoci la faccia e magari parti intime del corpo.
    D’altra parte, non sono i concetti che questa “società liquida” mette al primo posto come le cose più importanti, ovvero soldi, divertimento e sesso?
  3. Assoluta assenza dei genitori che oltre a non avere voglia di stare dietro ai capricci dei figli sono impreparati a comprendere il linguaggio digitale.In fondo il tablet o lo smartphone si sono rivelati una buona babysitter senza costi, per cui perché non darlo in mano ai figli già alla tenera età? Che pericoli potrebbero esserci dietro ad un oggetto di questo tipo? Con questo ragionamento decine di migliaia di genitori hanno lasciato in mano dei figli questi strumenti, inconsapevoli che avrebbero poi assunto un ruolo importante ed ‘educativo’ nelle loro vite in età adolescenziale.
    Qui emerge uno dei più grandi problemi della nostra generazione, ossia un’estesa ‘analfabetizzazione’ digitale degli adulti.

Un chiaro  esempio è stato il periodo di lock-down che ha costretti gli studenti a fare scuola da casa (in modalità #DAD) mettendo in crisi genitori e purtroppo anche insegnanti perché entrambi impreparati ad usare strumenti digitali, software di video conferenza e concetti di base come condivisione dello schermo, uso della webcam e microfoni, email ecc.

Se da un lato stiamo vivendo una rivoluzione tecnologica, dall’altro stiamo affrontando una profonda crisi della famiglia dove a farne le spese sono proprio i nostri bambini che un domani saranno adulti incapaci di provare sentimenti quali empatia, emozioni e amore perché non sono state insegnati e trasmesse loro.

TikTok  – Rischi per gli adolescenti e protezione della loro privacy

Vedi anche [FONTE: https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9508923]

I pericoli sono diversi e li riassumo di seguito:

  1. La presenza evidente su TikTok di moltissimi minori che espongono la propria immagine senza alcuna protezione, mostrando purtroppo spesso parti intime del loro corpo, pur di apparire e conquistare un “successo facile” ed un gradimento ampio.Nonostante l’età minima per la registrazione su TikTok sia di 13 anni, e che purtroppo non esistano regole rigide per farla rispettare,  l’unico filtro è la vigilanza ed il buon senso da parte dei genitori, che però con il tempo cedono alle richieste dei nativi digitali, sia sotto forma di capriccio oppure per non sentirli esclusi dagli altri utilizzatori.
  1. Inoltre TikTok rende pubblici tutti gli account per impostazione predefinita, di conseguenza anche i non iscritti possono visualizzare le condivisioni degli utenti, ragion per cui qualsiasi persona o malintenzionato, può prendere contatto con i ragazzini che incuriositi o per incrementare i loro follower sono disponibili ad accettare “amicizie sconosciute”,  ed infine permette di creare chat estemporanee con chiunque.Quindi non solo sono presenti rischi di pedofilia, pornografia o cyberbullismo, ma sicuramente si segnalano ed anche in maniera preoccupante esibizionismo e competizione.
  2. TikTok può essere visto come un catalogo sconfinato di video di teenager e bambini che si mettono in mostra e che vogliono apparire per ottenere sempre più consensi e cuoricini (i like dei classici social).Questo scenario ha fatto si che i pedofili hanno cominciato a prediligere questo ambiente, i quali registrandosi ed attivando account anonimi, hanno a disposizione una vasta scelta di bambini, ragazzi e ragazze con cui iniziare delle conversazioni spacciandosi come loro coetanei.Tik Tok problemi: non solo pedofilia, pornografia o cyberbullismo. Ecco esibizionismo e competizione Condividi il Tweet

TikTok pericoli per i bambini– Le challenges

Un esempio preoccupante sono le challenges. Una delle ultime challenge  ad esempio simula il balletto della cantante Cardi B – WAP feat. Megan Thee Stallion. Ragazzine e influencer si sono scatenate ad imitare il ballo che simula atti e posizioni di sesso.

Tutto questo naturalmente attirerà messaggi di apprezzamento positivi da parte di sconosciuti, inviti a continuare a fare video del genere ed ancora più spinti, creando nelle ‘tiktoker‘ consapevolezza e convinzione nel fargli ricoprire un ruolo di piccola sexy star.

Challenges-Fondamentalmente il successo su TikTok è rappresentato prevalentemente dalla gestione di video dal contenuto sexy e spinto. Condividi il Tweet

Il motore di TikTok (ovvero l’intelligenza artificiale che gestisce tutta la piattaforma) spinge ed induce i TikTokers ad essere belli per gli altri, ad apparire quanto più possibilmente perfetti e in molti casi fuori dagli schemi.

I profili che hanno la massima popolarità su TikTok evidenziano una percentuale altissima con personalità molto superficiali, dove è evidente che l’ago della bilancia per il successo consiste nell’esporre sempre di più il proprio fisico perfetto e la propria intimità.

Elemento di spicco in un sistema di valori che non lascia posto alle differenze e alle imperfezioni: anzi le emargina.
Ad esempio con continui e ripetute osservazioni inappropriate, a volte sotto forma di molestie sugli aspetti fisici. Tantissimi i casi di preadolescenti bersaglio di commenti, giudizi e critiche per i loro video.

Su Tik Tok esistono dei veri e propri modelli da imitare, come la classica ragazza giovanissima dai capelli lunghi e le labbra pronunciate, che si esibisce con atteggiamenti convinti, sexy, ed abbigliamento succinto, generando invidia negli altri.

TikTok rappresenta un social con moltissime anomalie, con caratteristiche e peculiarità nocive per i giovani, soprattutto per quelli maggiormente influenzabili, creando in loro il pensiero o la convinzione che per farsi accettare dagli altri sia necessario assomigliare ai top TikToker, per essere etichettati come persone conosciute, alla moda e popolari. [FONTE- https://www.agendadigitale.eu/]

Tutto questo può arrivare a generare frustrazione, un senso di inadeguatezza da parte di chi non rispetta certe regole di modello fisico e comportamentale.

Cyberbullismo-Sono sempre più in aumento casi di cyberbullismo nei confronti di coloro che non si adeguano alle regole e modelli proposti da TikTok, o meglio da coloro che hanno fatto di TikTok la loro fortuna e popolarità, gli… Condividi il Tweet

TikTok – come limitare l’uso e consigli per i genitori

Il consiglio che mi sento di dare ad un genitore è di non mettere nelle mani dei suoi figli il cellulare fino a quando non ha raggiunto almeno l’età di 13 anni. Mi rendo conto però che sta diventando sempre più difficile farlo per diverse ragioni che qui non vado ad approfondire.

Se ritieni che questa azione sia troppo ‘difficile’ da attuare nella pratica, ricordati che dare uno smartphone in mano ad un bambino equivale a dargli un’arma, o le chiavi di un auto.

Caro papà o cara mamma, tu daresti in mano a tuo figlio le chiavi della tua auto, senza patente e senza esperienza di guida? Io non credo. E allora perché dargli in mano uno smartphone?

Se proprio vuoi regalargli uno smartphone perché pensi che possa sentirsi isolato e diverso dagli altri, allora dovrai imparare anche tu ad usarlo bene, affiancare tuo figlio, e stabilire con lui un patto di utilizzo con regole chiare.

Non lasciarlo mai solo nel web, ma seppure da lontano, dovrai sempre sapere chi sono gli amici che frequenta nelle chat o sul suo social preferito, quali chat e app utilizza e quali sono i contenuti che condivide sui vari social.

Impara ad essere il suo complice digitale, il suo influencer. Anche se ti vedrà come un dinosauro, almeno saprà che sei attento e che anche tu sei un entusiasta della tecnologia. Condividi il Tweet

Non dare mai l’impressione a tuo figlio di non gradire la tecnologia. Fagli capire che la apprezzi e periodicamente dimostraglielo giocando con lui a qualche videogioco o chiedendogli ad esempio di fargli capire come installare e usare TikTok.

Ogni tanto puoi studiare delle alternative sane alla tecnologia, come la musica, uno sport o altre cose da fare anche insieme come famiglia.
I genitori devono cambiare atteggiamento nei confronti degli strumenti digitali, svegliarsi e cominciare a farsi delle domande.

Ti invito ad approfondire questi argomenti, sforzandoti di capire cosa c’è dietro a tutti questi strumenti così sofisticati ma apparentemente banali che troviamo su internet e che possiamo usare gratuitamente e senza limiti.

TikTok – regole di utilizzo e uso consapevole

  1. Non tenere nascosto il tuo account TikTok a mamma e papà!
    Potrebbero aiutarti a capirlo meglio, e così divertirti anche di più ed in sicurezza.
  1. Per registrarti dovresti avere almeno 13 anni!
    Non mentire sulla tua età, piuttosto parlane con mamma e papà.
  2. Quando scegli il nome utente,
    pensa a un nome di fantasia, disabilita la geolocalizzazione e non dire dove abiti! Non rendere facile trovarti per chi non sai che intenzioni abbia.
  3. Scegli una password difficile da scoprire e non condividerla con nessuno (se non con mamma e papà)!
    Far conoscere la tua password consente a chiunque di prendere la tua identità
  4. Leggi i termini di servizio!
    Sono difficili, noiosi e spesso lunghi, ma se li guardi con mamma e papà sarai in grado di capire quali sono le regole di casa TikTok.
  5. Una volta caricati i video su TikTok, devi ricordarti che la piattaforma può farci quello che vuole, anche pubblicarli altrove, per esempio su YouTube!
    In pratica, perdi il controllo di ciò che pubblichi.
  6. Non riprendere il volto di amici che non abbiano 18 anni (te compreso), senza il consenso dei genitori!
    É vietato dalla legge, che vuole tutelare i minori.
  7. Non esagerare e controlla il tempo che passi su TikTok!
    È facile perdere il controllo del tempo che ci passi, prova a misurarlo e a darti un limite.
  8. Scegli bene le opzioni sulla privacy!
    Puoi decidere se gli altri possano scaricare i video, se possano contattarti e quali contenuti possano vedere. Decidi le opzioni che ti fanno sentire al sicuro.
  9. Non pubblicare mai nulla che possa mettere in imbarazzo te o gli altri, nemmeno in una chat privata!
    Una cosa condivisa resterà in rete per sempre. Rifletti bene prima di farlo.

A presto.

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